Per poter scegliere il ventilatore industriale giusto ed evitare di incorrere in gravi errori e rischi per la sicurezza dei lavoratori, è importante ottenere le informazioni necessarie relative agli strumenti.
Nella maggior parte dei casi i cataloghi in circolazione non presentano informazioni dettagliate e idonee per poter portare avanti una scelta adeguata, infatti, all’interno di essi si dà per scontato che tutti abbiano le competenze per poter scegliere un ventilatore industriale.
Proprio perché all’interno di molti cataloghi non sono presenti informazioni dettagliate, per poter capire a quali problematiche una specifica macchina può rispondere è necessario che un consulente ti supporti nella scelta di un ventilatore industriale.
Per ovviare al problema delle scarse informazioni in catalogo basterebbe semplicemente inserire nella prima pagina una tabella con tutti i dettagli da prendere in considerazione per ogni eventualità.
Indicazioni di questo tipo hanno un grande valore perché potrebbe davvero evitare delle tragedie e ingenti sanzioni. A tal proposito sarebbe utile approfondire quali sono le leggi e / o norme relative alla funzionalità di un impianto, per non essere braccato dalla legge.
Anche in questo caso non è facile effettuare l’acquisto di un macchinario certificato in base alla normativa vigente. Nel caso di atmosfere esplosive o potenzialmente, generalmente si fa riferimento alla certificazione ATEX.
A proposito della certificazione ATEX spesso si tende a generalizzare con il rischio di cadere nell’errore. Online si trovano prodotti certificati ATEX in maniera diffusa e vengono dichiarati tali tanto da conferire tranquillità agli acquirenti.
Il problema è che affermare che una macchina è certificata Atex non ha significato, se non viene assegnata la giusta sigla, quella che è prevista all’interno della normativa, infatti l’assenza di questo elemento rende la dichiarazione di conformità un inutile pezzo di carta.
All’interno del certificato bisogna chiaramente indicare, con l’utilizzo di specifici codici, in che tipo di “zona” viene inserito il ventilatore, quale tipologia di fluido deve essere trasportato, ovvero per quale categoria e classe di temperatura il ventilatore industriale è stato progettato.
Tra le altre informazioni è importante che si trovino, all’interno del catalogo, le indicazioni per prevenire un’esplosione. Per esempio se nella marcatura ATEX è presente una “x”, oltre agli altri codici, vuol dire che bisogna prestare attenzione a particolari condizioni di utilizzo.
A proposito di particolari condizioni di utilizzo, bisogna prestare grande attenzione perché dietro l’angolo si può nascondere la fregatura. Per esempio il costruttore potrebbe dichiarare che il ventilatore è a norma con la direttiva 2014/34/UE, solo se il macchinario viene utilizzato con specifiche modalità e precauzioni.
Queste specifiche di utilizzo sono quelle alle quali il costruttore del ventilatore industriale potrebbe fare riferimento per scaricare le proprie responsabilità in caso di problemi. Per questo è necessario fare attenzione alla presenza della “x” nel finale della sigla ATEX.
Quindi, in tali situazioni, come riconoscere il fornitore che non vuole farsi carico di determinate responsabilità e venderti degli scarti di magazzino? L’unico modo è accertarsi che tutto sia conforme alle ultime edizioni delle normative previste in materia. Si pensi alla direttiva 2014/34/UE che dal 2016 ha preso il posto della vecchia normativa 94/9/CE.
Inutile dire che se la segnalazione presenta il codice della vecchia normativa 94/9/CE è molto probabile che vogliano rifilarvi un prodotto non più idoneo. Molte volte una gamma di ventilatori industriali (segui i suggerimenti di Ventilazione Sicura) può presentare questa certificazione e se cambia la direttiva le macchine già prodotte devono essere verificate in base alle nuove direttive e alle modifiche costruttive richieste.
Quindi, prima di vendere determinati ventilatori bisogna rivedere tutte le rimanenze di magazzino per riqualificarli per il rispetto della normativa. Per evitare questo tranello è consigliabile controllare che il ventilatore sia certificato in base all’ultimo aggiornamento della normativa in vigore.
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