L’ attuale meccanismo di incentivazione per la produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica è denominato “V Conto Energia” previsto dal DM del 5 luglio 2012. Il nuovo sistema d’incentivazione è partito il 27 agosto 2012, ovvero al raggiungimento del costo indicativo annuo di 6 miliardi di euro per l’incentivazione. Il V Conto energia terminerà decorsi 30 giorni dalla data in cui si raggiungerà un costo indicativo cumulato degli incentivi di 6,7 miliardi di euro l’anno(comprensivo dei costi impegnati dagli impianti iscritti in posizione utile nei registri).
Le tariffe incentivanti del Quinto Conto Energia sono riconosciute alle seguenti tipologie tecnologiche:
- Impianti fotovoltaici: suddivisi per tipologie installative come previsto dall’ art.7 DM 5 luglio 2012;
- Impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative;
- Impianti fotovoltaici a concentrazione.
Il sistema d’ incentivazione per la tipologia “Impianti Fotovltaici” suddivisi in “Impianti su edificio” e “altri impianti” :
Il sistema di incentivazione per gli impianti fotovoltaici con caratteristiche “innovative”:
L’ attuale sistema d’ incentivazione: la tariffa omnicomprensiva ed il premio abbinato all’ autoconsumo.
Il V Conto energia, a differenza dei precedenti sistemi d’ incentivazione, valorizza l’ energia prodotta da conversione fotovoltaica, in base all’ utilizzo finale dell’ energia stessa, in particolare sono previste due tariffe differenti:
- Tariffa omnicomprensiva: rappresenta la quota d’energia netta immessa in rete;
- Premio sull’ utilizzo dell’ energia prodotta e autoconsumata: rappresenta la quota d’ energia netta consumata in sito.
Il sistema d’ incentivazione avrà una durata di 20 anni a decorrere dalla data d’ allaccio dell’ impianto fotovoltaico.
La richiesta d’ incentivi secondo le modalità del V Conto energia esclude la possibilità di aderire al sistema di scambio sul posto, in quanto la tariffa omnicomprensiva comprende in se anche la quota di vendita dell’ energia ceduta in rete.
Regime di vendita
Il soggetto responsabile dell’ impianto fotovoltaico “vende” l’energia elettrica prodotta attraverso due modalità:
Vendita “Indiretta” ai sensi della delibera AEEG n. 280/07: in questo caso il produttore vende l’energia elettrica immessa in rete direttamente al GSE, indipendentemente dalla rete alla quale è connesso l’impianto, stipulando con esso una convenzione.
- Vendita “Diretta”: I soggetti responsabili degli impianti di produzione di energia elettrica possono,scegliere di vendere direttamente l’energia in borsa,previa iscrizione al mercato dell’energia elettrica.
Per il regime di vendita non è riconosciuta la tariffa incentivante , l’ introito dovuto alla vendita dell’ energia, (il cui costo è dipendente dagli andamenti del mercato energetico), rappresenta l’ unico intoito. Affinchè si possa aderire al regime di vendita è necessario che il soggetto responsabile sia dotato di partita IVA.
Regime di scambio sul posto
Attualmente lo Scambio sul Posto è un’ alternativa alla richiesta della tariffa incentivante con il V Conto Energia, ovvero i due sistemi di valorizzazione dell’ energia sono tra loro alternativi. Il regime di scambio sul posto,è applicabile per gli impianti fino a 200 kWp. Lo scambio sul posto è un servizio gestito dal Gestore dei Servizi Energetici, GSE. Il servizio di scambio sul posto consiste nell’ cedere una quota dell’energia prodotta (ovvero quella che non è autoconsumata sul posto), alla rete elettrica . L’energia immessa sarà contabilizzata dal contatore di scambio e valorizzata economicamente dal GSE, il quale corrisponderà un contro valore economico che pagherà mediante bonifico al soggetto responsabile dell’ impianto fotovoltaico in questione. In genere si dimensionano gli impianti fotovoltaici, in modo da ottenere un bilancio energetico equilibrato.
La detrazione fiscale del 50%
Oltre al meccanismo di incentivazione previsto dal V Conto Energia, è prevista per l’installazione di un impianto fotovoltaico la detrazione fiscale del 50% da suddividere in dieci anni. Tale possibilità, attualmente, è prevista fino al 30 giugno del 2013, dopodichè la detrazione passerà ad un valore del 36%. La detrazione fiscale rappresenta un’ ottima alternativa alla richiesta degli incentivi in V Conto energia, in quanto le tempistiche di rientro economico sono le medesime. Il vantaggio della detrazione fiscale consiste nel poter accedere al meccanismo di scambio sul posto, in modo da ottenere una valorizzazione dell’ energia netta immessa in rete.